mei 2020

Giordano Sangiorgi: “Il MEI 25 sarà un’edizione zero” – INTERVISTA

Dal 2 al 4 ottobre a Faenza (RA) torna il MEI – Meeting Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana. Sabato 3 ottobre sarà presente PIERO PELÙ per ritirare il Premio per i suoi 40 anni di carriera, un omaggio per aver portato il rock alternative italiano ai vertici delle classifiche, legando sempre la sua musica a un forte impegno civile e sociale. Il rocker toscano, che quest’anno ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “Gigante” e ha pubblicato il nuovo album di inediti “Pugili fragili”,festeggerà con uno speciale concerto in acustico in Piazza del Popolo. Lo stesso giorno, ospite della rassegna sarà TOSCA, che riceverà il Premio Nilla Pizzi come miglior artista in gara al 70Festival di Sanremo, secondo i voti espressi dai giornalisti musicali romagnoli coordinati da Enrico Spada. L’eclettica artista, che quest’anno ha già collezionato una serie di importanti riconoscimenti (il premio Giancarlo Bigazzi vinto al Festival di Sanremo, le due Targhe Tenco come miglior interprete di canzoni e come miglior canzone singola e il Nastro d’Argento come protagonista dell’anno ‘per la sua performance nel documentario finalista Il Suono della Voce’), si esibirà in concerto al Teatro Masini. Domenica 4 ottobre sarà premiato per i suoi 40 anni di carriera anche GIANNI MAROCCOLO, compositore, bassista, produttore artistico e fondatore dei Litfiba e dei C.S.I. Il riconoscimento è dedicato al suo percorso artistico, da sempre legato alla ricerca, all’innovazione e alla sperimentazione senza compromessi. Ad accompagnarlo in concerto in Piazza del Popolo, ci sarà Stefano “EDDA” Rampoldi, con cui ha inciso l’album Noio; volevam suonar.” durante il lockdown. L’ex frontman dei Ritmo Tribale ha inoltre collaborato all’ultimo disco solista di Gianni Maroccolo “Alone vol. IV” e al precedente “Alone vol. I”.
Sul palco di Piazza del Popolo, sempre domenica, salirà anche OMAR PEDRINI, che riceverà la Targa per i 25 anni di “2020 Speedball”quinto album dei Timoria, che anticipava in tempi non sospetti il tema della realtà virtuale e si è rivelato profetico per i temi ecologici trattati, oggi più attuali che mai. Il cantautore si esibirà dal vivo e presenterà il libro di cui ha curato la prefazione “L’OSTERIA DEL PALCO. Storie gastromusicali di musicisti on the road (Polaris Editore) insieme all’autrice Francesca Amodio.   

Sarà inoltre ospite della rassegna il cantautore italo-canadese TOZ ANTONIO PIRETTI, che il 14 giugno è partito da Ratzeburg (Germania) per il suo tour in bici “Not Only A Currency”: una serie di house concert in 16 dei 19 paesi dell’Unione Europea accomunati dalla stessa valuta, che terminerà a fine settembre in Grecia. Al MEI 2020, l’artista festeggerà la fine di questa avventura internazionale raccontando al pubblico la sua esperienza ed esibendosi dal vivo.

Ma sono ancora tanti gli appuntamenti che animeranno il MEI 2020 in questa speciale edizione che celebra i 25 anni di rassegna.

Venerdì 2 Ottobre, in Piazza del Popolo, è in programma il concerto “Buon Compleanno Castellina”, un omaggio al Maestro Castellina per il centenario della sua nascita. L’Orchestra Castellina-Pasi, l’unica orchestra da ballo italiana ad aver conquistato due dischi d’oro, presenterà al pubblico i successi di ieri e di oggi.

Sabato 3 ottobre, al Teatro Masini, si terrà la 4edizione del PREMIO DEI PREMI, contest ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus in cui si confrontano i vincitori dei concorsi intitolati a storici artisti scomparsi.

Lo stesso giorno si terrà la finale del contest “ARRANGIAMI! 100 ANNI PER IL FUTURO” organizzato dal MEI con il Gruppo Editoriale Bixio,che vedrà esibirsi i 3 artisti più votati fra gli 8 semifinalisti che saranno annunciati il 15 settembre a Roma, nel corso dell’evento Face2Face.

Sabato 3 e domenica 4 ottobre, presso il Palazzo delle Esposizioni di Faenza, si terrà la 2^ FIERA DEL DISCO DI FAENZA, organizzata daMusic Day Roma e MEI: un ampio parterre standistico con decine di espositori provenienti da tutta Italia proporrà una ricca offerta di dischi in vinile, cd, poster, riviste, oggettistica e memorabilia. 

Tornerà inoltre il FORUM DEL GIORNALISMO MUSICALE, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, due giornate di incontri, assemblee e seminari che ogni anno chiamano a raccolta decine di giornalisti del settore. In questo contesto, sabato 3 ottobre, si terrà l’8aedizione della TARGA MEI MUSICLETTER, il premio nazionale dedicato al giornalismo musicale sul web, ideato e organizzato da Luca D’Ambrosio  con la collaborazione di Giordano Sangiorgi. Come da tradizione saranno premiati il “Miglior sito collettivo” e il “Miglior blog personale” di informazione musicale e culturale del 2020, mentre il Premio speciale – Targa Mei Musicletter quest’anno andrà al “Miglior distributore discografico”. Non mancherà la cerimonia di consegna di uno dei più importanti riconoscimenti del MEI, il PIVI 2020 – Premio Italiano Videoclip Indipendente, che premierà il miglior videoclip indipendente dell’anno. Durante questa edizione sarà inoltre assegnato il Premio Speciale #FattoeVistoinCasa alla migliore opera video realizzata durante il lockdown. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 luglio.

Prorogate fino al 30 agosto le iscrizioni a MEI SUPERSTAGE, il contest gratuito rivolto agli emergenti under 30 con in palio l’esibizione sul palco del MEI 2020. Il concorso è realizzato in collaborazione con AudioCoop (Coordinamento Etichette Discografiche Indipendenti), AIA (Associazione Artisti Indipendenti) e Rete dei Festival (network nazionale dei contest). A settembre saranno annunciati i vincitori del premio PIMI – Miglior Artista Indipendente dell’anno, del premio Giovani Mei – Exitwell e del premio Migliore Band Emergente dell’anno.

Il MEI quest’anno non sarà solo protagonista nelle piazze di Faenza, ma anche sul web: ExtraMeiWeb è il nuovo format creato per poter raggiungere tutti i fan della manifestazione anche in questo periodo di distanziamento. Sui canali social del Mei e sul sito, saranno infatti disponibili contenuti esclusivi.

L’edizione MEI 2020 sarà dedicata al cantante Giuseppe “TITTA” Tittarelli, “il più indipendente degli indipendenti”, scomparso a luglio di quest’anno.

Fin dalla prima storica edizione, il MEI, la manifestazione fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri DiodatoAfterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri ) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Maneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime esibizioni fuori da Roma.

Durante i suoi 25 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana.

Anche quest’anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno premiate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la penisola e selezionati dalla Rete dei Festival, insieme ai loro artisti legati al circuito diAIA – Artisti Italiani Associati, presieduto da Renato Marengo, storico partner del MEI con Classic Rock on Air.

Ecco la nostra intervista a Giordano Sangiorgi, patron del MEI!

Ciao Giordano! Oggi è stato presentato il primo blocco di ospiti presente alla venticinquesima edizione del MEI.

Inziamo così: come stai? Come hai passato questo periodo di lockdown?

Direi che ho vissuto un periodo ottimo e intenso: abbiamo fatto un sacco di lavoro online ed ho fatto molte interazioni con addetti ai lavori e nuove conoscenze musicali. Nell’ultimo periodo abbiamo lavorato intensamente per l’edizione del MEI in arrivo. Siamo qua, sempre positivi!

Parliamo dell’edizione 2020, una vera e propria ri-edizione. Una ripartenza: è così?

Esatto, proprio oggi in conferenza abbiamo parlato dei 25 anni della manifestazione ma in effetti quella di ottobre sarà una vera e propria edizione zero. Faremo un programma a rate in base alle nuove norme che usciranno. Attenderemo fino al primo ottobre se necessario, magari si apriranno nuove porte. Con oggi abbiamo reso nota la prima tranche di artisti storici indipendenti che saranno con noi dal 2 al 4 ottobre a Faenza: Tosca, Piero Pelù, Omar Pedrini e Gianni Maroccolo. Avremo poi ovviamente tutti i giovani artisti emergenti independeti che verranno da noi a suonare.

Come non mai quindi quest’anno il MEI sarà social…

Si! Il punto di forza quest’anno sarà il mondo digital che andrà ad integrare il palinsesto di questa edizione: esclusive, anteprime, backstage. Sarà tutto in diretta streaming, come già abbiamo iniziato a fare durante questo periodo di lockdown con alcune iniziative che ci hanno dato un alto riscontro in termini di numeri e interesse.

Il MEI non si dimentica degli artisti: qui vengono riconosciuti il loro talento e le loro qualità. Come si è andata a comporre la rosa del cast di questa edizione?

Abbiamo deciso inizialmente di andare a prendere coloro che hanno fatto i pionieri della scena musicale indipendente italiana. PIERO PELÙ ad esempio riceve il PREMIO PER I 40 ANNI DI CARRIERA, per aver portato il rock alternative italiano ai vertici delle classifiche mentre GIANNI MAROCCOLO riceve il PREMIO PER I 40 ANNI DI CARRIERA per la ricerca, lo spirito innovativo e la voglia di sperimentare con il rock. Filoni apparentemente paralleli ma uniti dall’amore per la musica.

Secondo te che problema c’è stato per la ripartenza del settore musicale nel nostro Paese?

Gli esempi principali sono Tosca e Omar Pedrini: anche loro hanno avuto difficoltà a trovare date live in merito ai costi e alle normative legate ai live post lockdown. Il mercato musicale, a parte qualche contributo dalle regioni, non è ripartito: circa l’80% di tutte queste realtà sono ferme.

Notizia di qualche ora fa è lo scioglimento dei Canova. Come vedi questa notizia dal momento che la band è stata più volte ospite al MEI fin dai loro esordi?

Si, li abbiamo conosciuti fin dai primi passi attraverso Exit Well e l’amico di Machiste Dischi, abbiamo visto le loro prime mosse e premiati con una targa. Sicuramente c’è un momento di difficoltà con le band dettata sia da un eccesso di singoli di trapper, deejay e cantautori e dall’altra dai costi che sono più alti per la band che per l’artista singolo. Non a caso durante il lockdown sono usciti progetti singoli legati ai frontman, basti pensare a Cristiano Godano.

MEI SUPERSTAGE continua fino al 30 agosto!

Si, stiamo scoprendo tante realtà interessanti! Premiamo già a metà settembre la prima band del nostro territorio, una regionale e poi al MEI a ottobre premieremo la miglior band indipendente emergente nazionale.

Qual è il sogno di Giordano per questa edizione del MEI?

Speriamo di dare uno spunto per tutti per ripartire in una forma nuova. Dovrem guardare il mercato musicale con un’ottica nuova diversa da quella di prima. Ci vediamo al MEI!

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